Per anni gli escursionisti si sono dannati a cercare il vecchio sentiero militare della Grande Guerra che dalla Val Regana sale verso Cima d’Asta m 2847. Hanno risalito affannosamente pietraie impervie, si sono incrodati bestemmiando per valloni selvaggi cercando il maledetto sentiero. Invano. Eppure è riportato sulle vecchie mappe IGM (Istituto Geografico Militare) e anche su molte moderne carte commerciali.
Del sentiero però non s’è mai trovata traccia. Niente alla lettera. Nonostante sia disegnato con precisione sulle carte con ben 90 tornanti che risalgono l’impervio vallone del “Boal delle Laste”.
Il mistero
Possibile che un sentiero del genere, si sono chiesti molti di coloro che l’hanno cercato ostinatamente, potesse scomparire totalmente? Questo rompicapo fu risolto solo nel 1998, dall’appassionato di storia Luca Girotto che scoprì dei documenti che spiegavano il mistero.
Il sentiero, scoprì Girotto, fu effettivamente progettato dall’Esercito italiano nel settembre 1917. Furono predisposti gli uomini addetti alla costruzione e tutto il materiale occorrente. Fu quindi tracciato dai cartografi sulle carte militari dell’epoca. A fine ottobre del 1917 però accadde la disfatta di Caporetto e i soldati su Cima d’Asta dovettero battere in ritirata abbandonando precipitosamente le posizioni. Così il sentiero militare rimase solo sulla carta. Nessuno si preoccupò di rimuoverlo dalle mappe.
Il sentiero rimase sulle mappe IGM ufficiali per anni. In seguito molte carte commerciali copiarono il sentiero immaginario, ignare del fatto che quel sentiero non solo non esisteva letteralmente, ma non era neppure mai esistito. Sembra incredibile ma il Sentiero Fantasma a Cima d’Asta campeggia ancor oggi, orgogliosamente e dopo oltre 100 anni, nelle mappe Kompass online, e in chissà quante altre carte derivate dalle vecchie IGM 🙂